MAIA - la sette corde

Tra i più importanti lavori portati a termine nel mese di maggio, c'è sicuramente MAIA, una chitarra predominante, elegante , dove non è trascurato alcun dettaglio.


Rappresenta il frutto di un lavoro di studio e ricerca al fine di ottenere il compromesso ideale tra suono , estetica, e versatilità. 
MAIA nasce per soddisfare il desiderio e le esigenze di chitarristi che suonano il choro,bossa nova, fado, samba, e tanti altri
Dotata della settima corda, più grave del Mi basso e che solitamente si accorda in Si o Do,
Le potenzialità sono infinite per donare al suono una completezza acustica ancora più gradevole.


La forma è la oramai consolidata MPC ossia la mia florentine ,  con un  taglio nella spalla mancante molto originale , ergonomico ed elegante. La buca leggermente più grande di una normale 
 corde ha una rosetta intarsiata con legni di Koa,acero,ebano.
Il top è in cedro mentre la tastiera , da come si può apprendere dalla foto, è speculare in ebano  del Makassar, ha 22 tasti e l'attaccatura è al 12° tasto.


Fondo e fasce sono in palissandro brasiliano, legno eccellente ma sempre più difficile da reperire.
Premetto che sono sempre stato contrario nell'utilizzare legni molto figurati, semplicemente per il fatto che distribuiscono le tensioni in modo disordinato e questo non penso giova a livello acustico,


La paletta ritengo sia un vero capolavoro, frutto di sodo lavoro dove ho optato nel costruire una voluta per garantire una maggiore stabilità. Anche il manico è costituito da cinque pezzi che vedono un pezzo di palissandro da 3 mm centrale e disposti simmetricamente due pezzi di acero e due  di mogano, tutto questo in modo longitudinale



Il ponte, è in ebano con la mia classica forma e da questo modello di chitarra ho introdotto, per fissare le cordeo, un sistema di tenuta che evita l'avvolgimento intorno al castello garantendo una tenuta e intonazione perfetta. Si tratta di piccoli pezzetti di legno fatti ad oc affinchè si possano avolgere in esso le corde. Questa soluzione è possibile su richiesta, anche in un secondo tempo 


Oramai testato , anche il sistema di compensazione al capotasto è una garanzia, dopo tanti strumenti ho appurato che la resa è davvero soddisfacente rendendo l'intonazione un piacere e non più un ossessione .


La verniciatura è nitrocellulosa, distribuita tanto da ottenere un film sottilissimo i quale garantisce un aspetto piacevole alla vista non tradendo però le aspettative acustiche naturali dei legni.

Tutto sommato ritengo che MAIA sia davvero un ottimo strumento ma la soddisfazione più grande è quando, per puro caso mi sono imbattuto con grande liutaio americano Bill Collings ..
Mr Collings ha avuto modo di vedere Maia, non rispiarmandosi nel confessarmi che è un ottimo lavoro, Ne ha apprezzato le qualità estetiche e acustiche e si è complimentato con me ..
Questa è stata per me un esperienza fantastica