RIFACIMENTO PONTE ACUSTICA

Ecco le sfide che adoro , salvare uno strumento e dargli una seconda possibilità , o meglio riuscire a recuperarlo quando oramai si pensa che sia finito.
Non è proprio questo caso ... in effetti qui si tratta solo di rifare il ponte anche se si tratta di un ponte particolare.


In realtà il ponte in legno serve solo come ancoraggio delle corde , perchè l'ossicino è sostenuto da una barretta di alluminio tipo tone matic, quindi regolabile e avvitata alla tavola armonica tramite boccole in ottone. Nonostante abbiano messo dei rinforzi nel punto in cui sono inserite le boccole, la tensione delle corde in metallo è tale da provocarne l'inclinazione che a sua volta ha causato la rottura del ponte.


Come primo passo ho dovuto rimuovere il vecchio ponte , stando attento a non provocare danni oltre il perimetro di incollatura. E' un lavoro molto delicato e se si ha fretta si rischia di rovinare la vernice sul top.


In questa foto si vedono le boccole che come dicevo , in seguito alla tensione delle corde, hanno deformato la tavola armonica inclinandosi in avanti.


In questa foto si denota meglio questo difetto , direi un grande difetto in quanto va a sballare tutto il diapason dello strumento ( si riduce , e di conseguenza note crescenti e stonate ). Per cui come secondo passo ho dovuto rettificare e rinforzare i fori per consentire alle boccole di essere più salde ed evitare in futuro che si inclinino ancora. Ovviamente anche la vite regolatrice ha l'inclinazione ideale per garantire al diapason un intonatura normale.


Terzo passo ho scelto il legno ideale per costruire un ponte resistente . Un legno ad alta densità, stabile e con la giusta inclinazione della venatura tale che se pur dovessero inclinarsi le boccole e quindi si esercitasse una pressione sula spalla verso la buca, questa non ceda.


In questo caso ho utilizzato il mutene, L'ideale sarebbe stato utilizzare sempre la stessa essenza ma incollando più strati di qualche mm fino a raggiungere lo spessore desiderato... ma sarebbe stato anti estetico.
Scelto il legno ed ottenuta la concavità di base del ponte in modo da ottenere una aderenza perfetta senza forzature, quarto passo è rilevare tutti i centri per fare i fori , quindi riuscire a fare una dima per riprodurre appunto il ponte. Non ho inserito foto per questo passaggio e chiedo scusa.


Dopo avere effettuato i fori, si controlla che siano perfettamente concentrici con quelli sulla tavola armonica, 
A questo punto non rimane che modellare il ponte.



Terminata questa fase , non ci resta che incollare però bisogna prima ricontrollare che l'aderenza tra ponte e tavola sia davvero perfetta, e quando si è sicuri si procede con la rifinitura .


Quindi l'arrotondamendo dei profili e degli spigoli vivi, svasatura dei buchi dove alloggeranno i pins ed abrasione sotto al ponte e sulla tavola nei punti di contatto per garantire un incollaggio forte.


Ecco il ponte ed ora è davvero pronto per essere incollato. Resterà sotto morsa per almeno 6/8 ore, il tempo dipende molto dalla temperatura ambiente e dal grado di umidità.


Tolte le morse, si rimuovono gli eventuali residui di colla fuoriuscita per effetto della pressione e quindi arriva il momento più emozionante... il montaggio delle corde !


Da notare un particolare , il foro chiuso con scaglie di madre perla..  che ne dite?