STORIA DI UN PEZZO DI FRASSINO

Un giorno facendo visita ad un vecchio falegname oramai in pensione, notai tra i suoi legni di scarto un pezzo di frassino canadese con dimensioni circa 70x4x13. Era bello, vena lineare  e stretta compatto e da vedere la falegnameria era sicuramente molto vecchio.Fra le sue venature vidi un bel manico per chitarra, non so di che tipo ma sentivo di prenderlo
Chiesi al maestro di prenderlo e me ne impossessai.


Non lo utilizzai subito e lo tenni per degli anni fra i miei legni quando un giorno, dovendo costruire un manico per una fender jaguar , decisi di adoperarlo avventurandomi in questa nuova esperienza



Nonostante fossi preoccupato sulla sua stabilità, anche se avevo la prova che fosse un legno molto fermo in quanto è rimasto in asse perfettamente , proseguivo col desiderio di vederlo presto suonare.


Su di esso ho incollato una tastiera in ebano con un intarsio in madre perla ( mi è stato richiesto ) 
Il diapason di 61 cm e la larghezza al capos di 43 cm. Il truss rod è il modello spoke.


Ho inserito i dots sempre in madre perla e poi i tasti medium con una radius 18. La tastiera è stata carteggiata con grana finissima sino ad assumere un aspetto sintetico/vitreo


Terminato l'inserimento dei tasti con rispettiva coronatura e messa in asse, prima della verniciatura ho applicato un decal con scitta Fender Jaguar creato da me stesso in quanto ho la possibilità di stamparli e quindi creare decal personalizzati


A questo punto dopo aver privato il manico dalle polveri e impurità e mascherato le parti da non verniciare ,ho proseguito con la verniciatura, rigorosamente alla nitrocellulosa , applicando 9 strati ultrasottili e prima dell'ultima mano ho dato una leggera carteggiata rimuovendo eventuali impurità che purtroppo puntualmente si presentano. Infine con l'ultima mano, anche questa applicata finemente ho terminato l'operazione di verniciatura. 
In questo caso ho preferito lasciare la vernice con effetto satinato in quanto il frassino avendo una struttura del legno che si alterna con strati compatti e strati molto porosi, la lucidatura non soddisferebbe l'impatto visivo. Almeno che non si applichino spessi strati di turapori, ma sono lavori che detesto.
Sono dell'idea che su di uno strumento meno vernice si applica maggiore sarà la resa acustica.

Riguardo al risultato finale sono molto soddisfatto, certo da foto ridimensionate come queste nel blog non si può sicuramente effettuare una valutazione critica.


E per finire ho installato il manico sul corpo che ho costruito sempre io tempo fa per un risultato molto particolare, anche perchè la verniciatura di questo corpo è per me strabiliante è stata applicata con tantissime mani ed ognuna di tonalità sempre più scura. La caratteristica che emerge è favolosa infatti si può notare che se sullo strumento, apparentemente nero,  aumenta l'intensità luminosa, affiorano le tonalità tendenti al rosso...